In questa sezione viene presentata una sintesi sulla moneta europea tratta dal sito della Banca Centrale Europea, sito dove si possono trovare tante altre informazioni.
“Disegni concepiti per accogliere le esigenze delle persone non vedenti o con problemi visivi soddisfano le esigenze di tutti i cittadini”: questo è il principio che ha ispirato la stretta collaborazione con l’Unione europea dei ciechi (European Blind Union, EBU) nella fase di progettazione delle banconote e monete in euro, agli inizi degli anni novanta (“La capacità di poter usare facilmente il denaro è fondamentale per l’indipendenza di una persona”). Su queste basi sono state sviluppate banconote e monete dotate di caratteristiche che le persone non vedenti o con problemi visivi sono in grado di gestire con sicurezza. Per maggiori informazioni riguardo a tale collaborazione cfr. EBU (disponibile soltanto in inglese).
MONETE
Le monete in metallo sono 8: 1 centesimo, 2 centesimi, 5 centesimi, 10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi, 1 euro, 2 euro.
Caratteristiche
- hanno dimensioni, forme, colori e bordi diversi:
- si differenziano per il peso: più pesante è una moneta, maggiore sarà il suo valore (ad eccezione di quella da 1 euro);
- differiscono per spessore: più alto è il bordo di una moneta, maggiore sarà il suo valore (ad eccezione di quelle da 1 euro e 2 euro);
- il valore nominale figura a chiare cifre sulla faccia europea.
- Le monete di piccolo taglio sono 1 centesimo, 2 centesimi, 5 centesimi; sono color rame e molto leggere. Al tatto sono riconoscibili dal bordo: liscio per le monete da 1 e 5 centesimi, mentre la moneta da 2 centesimi ha il bordo liscio attraversato da una scanalatura lungo la circonferenza.
- Le monete di medio taglio sono 10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi; sono color oro e sono più pesanti rispetto alle precedenti. Al tatto sono riconoscibili dal bordo: dentellato (zigrinatura grossolana) per le monete da 10 e 50 centesimi, mentre la moneta da 20 centesimi ha il bordo liscio con 7 tacche (forma a “fiore spagnolo”).
- Le monete di grosso taglio sono 1 euro e 2 euro; la moneta da 1 euro ha il cerchio interno color argento e quello esterno color oro; la moneta da 2 euro ha il cerchio interno color oro e quello esterno color argento. La moneta da 2 euro è la più pesante, quella da 1 euro pesa un po’ meno della moneta da 50 centesimi. Al tatto sono riconoscibili dal bordo: la moneta da 1 euro ha un bordo con sezioni finemente zigrinate inframmezzate da sezioni lisce; la moneta da 2 euro ha il bordo finemente zigrinato.
BANCONOTE
Le banconote sono 7: 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro, 500 euro.
Caratteristiche
- diversi formati: le dimensioni dei biglietti diventano progressivamente maggiori all’aumentare del valore nominale. La banconota più piccola è quella da 5 euro ed è lunga 12 cm; la banconota più grande è quella da 500 euro ed è lunga 16 cm. L’altezza della banconota da 5 euro è di 6,2 cm e aumenta progressivamente nelle altre banconote fino ad arrivare alla banconota da 100 euro alta 8,2 cm come le successive da 200 e 500 euro.
- colori decisi: sono stati scelti colori contrastanti per differenziare i tagli consecutivi. Il biglietto da 5 euro è grigio, 10 euro rosso, 20 euro blu; 50 euro arancione, 100 euro verde, 200 euro giallo-marrone, 500 euro violetto;
- il valore nominale è scritto in cifre di grandi dimensioni;
- i biglietti sono stampati in rilievo con la tecnica della calcografia, che conferisce un effetto facilmente percepibile al tatto;
- lungo il bordo delle banconote da 200 e 500 euro sono impressi segni riconoscibili al tatto; questi non compaiono invece nelle banconote da 100 euro, che presentano la stessa altezza dei biglietti di valore più elevato. La banconota da 200 euro ha una serie di brevi linee verticali, alte circa 1 cm, lungo la parte inferiore del lato più lungo, interrotte al centro in corrispondenza del disegno. La banconota da 500 euro ha una serie di brevi linee diagonali interrotte da uno spazio e disposte sulla parte destra della banconota.
In commercio esistono portamonete che consentono di riporre le monete in appositi spazi per riconoscerle con maggior agio.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha realizzato un opuscolo informativo sull’euro e anche il “cash test” che permette il riconoscimento sia delle monete sia delle banconote. Le informazioni a riguardo le potete trovare nel sito ufficiale oppure al seguente link, il primo che mi è apparso digitando le parole cash test monete euro: UIC Legnano - Conosciamo l'Euro
Alle persone che mi chiedono informazioni sul riconoscimento delle monete e delle banconote, suggerisco ciò che segue:
Monete: esercitarsi a toccare i bordi con i polpastrelli e, se non si riescono a percepire bene le varie differenze, provare a grattare i bordi con l’unghia. La moneta da 2 centesimi sembra risultare la più ostica; infatti la scanalatura che corre lungo la circonferenza non è immediata da percepire.
Banconote: organizzare il portafoglio in modo da percepire immediatamente il taglio delle banconote, per esempio, mettere in sequenza le banconote, oppure mettere la banconota da 50 euro e quella da 20 euro inframmezzate dalla banconota da 5 euro, ecc.
Un altro metodo è usare come misura le proprie dita, per esempio, inserire il lato più lungo della banconota tra indice e medio fino a far toccare la parte più corta della banconota con l’attaccatura delle dita, tenerla ben ferma tenendo chiuse le dita e piegare la parte libera lungo il dito indice e verificare dove arriva (lunghezza) Fare la prova con le altre banconote. Oppure, si possono confrontare le diverse altezze solo tenendo la banconota fra medio e indice con la parte più lunga a contatto con l’attaccatura delle dita. A molti questo metodo non piace! Non posso dar loro torto perché non è immediato (ci si deve perdere un po’ di tempo per il controllo) e quando le banconote sono usate (sgualcite) e un po’ mollicce è ancora meno agevole.
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