Imparare a muoversi nell'ambiente esterno
Intersezioni
Punto critico dell’OM, sono le intersezioni. Può essere l’intersezione di due marciapiedi, (due corridoi nell'ambiente interno), due vie. Gli "scontri" accadono alle intersezioni. Sono uno spazio di “incidenti”.
Le intersezioni hanno caratteristiche generali ma anche molto diverse e queste caratteristiche rendono ogni intersezione unica. Le persone devono studiare le intersezioni che incontrano abitualmente. Devono capire i concetti che definiscono generalmente le intersezioni e rapportarle alla specifica intersezione che incontrano. Può succedere mentre si percorre un itinerario sconosciuto, di dover contare interamente sulle generalità ma è meno sicuro ed efficiente.
Più intersezioni sono sperimentate e capite e più si avrà padronanza dello spazio e più sicuro sarà l’attraversamento.
Analizzare un’intersezione:
1. Quanto larga è la via? quante corsie ha? quanto tempo occorre per attraversarla camminando con
un passo specifico?
2. Che cosa è l’arco della strada? il piano? l’inclinazione?
3. Come è regolato il traffico all’incrocio?
4. All’intersezione si riesce a controllare il flusso dei veicoli (o persone)? come è regolato il
semaforo? a due tempi o più? esiste un tempo esclusivo per i pedoni?
5. Genere di intersezione: rotonda, a T, a X, .... che generalizzazione si applica in questi generi di
incrocio?
6. Dove si trova questo tipo di intersezione? in zona residenziale, zona industriale, ....
7. Quale e cosa è il limite di velocità vicino all’intersezione?
8. Che costruzioni ci sono vicino all’intersezione? negozi, edifici pubblici, scuole, ecc.
9. Suoni/rumori tipici vicino all’intersezione. Presenza di ostacoli che impediscono un buon
ascolto del traffico; rumori di fondo che coprono il rumore del traffico; ...
10. Che genere di bordi ci sono vicino all’intersezione? marciapiede, scivoli, indicatori tattili.
11. Come cambia l’intensità del traffico durante la giornata?
Nelle ore di punta il traffico è in aumento?
12. Si incontrano persone che attraversano quella intersezione?
....
Prima di attraversare una via bisogna essere sicuri su due punti chiave:
1. deve essere abbastanza calma da poterla attraversare con la massima sicurezza;
2. la sicurezza deriva da una buona valutazione delle caratteristiche della via o dell’incrocio.
N.b. Tutti gli attraversamenti devono essere fatti in modo ragionato e sicuro; l’approssimazione in
questi casi può essere fatale!
Vie e incroci
Bisogna sapere come si attraversano le vie e gli incroci. Non tutte le vie si devono attraversare; anche chi vede non si azzarda ad attraversare una superstrada. Anche se chi vede attraversa certe vie non è detto che non vedenti o ipovedenti siano in grado di farlo. Ci sono molte variabili personali e ambientali che devono essere considerate. La complessità e la serietà degli attraversamenti non deve essere presa con leggerezza.
La prima impressione per chi vede è solitamente che attraversare una via senza vedere sia un’impresa sconsiderata.
Se si osservano le persone che vedono quando attraversano una via, si noterà che la maggior parte del tempo è usata per ascoltare, lo sguardo serve per raddoppiare il controllo.
Le persone con disabilità visiva, con le precauzioni adatte e le strategie del caso, possono attraversare facilmente le vie; ciò richiede due insiemi di abilità. In primo luogo, bisogna avere una strategia generale in merito a vie e incroci. E’ inclusa la conoscenza delle disposizioni ambientali delle intersezioni, regolamentazione del traffico, tecniche per allinearsi e attraversare diritti, ecc. Secondariamente, bisogna sapere che ogni intersezione ha una sua disposizione, anche se molte sono simili. Significa che ogni incrocio coinvolge uno studio e implica che la persona sia capace di analizzare ogni intersezione. Bisogna valutare e verificare la sicurezza dell’attraversamento ed avere la giusta esperienza per giudicare queste verifiche.
Attraversamenti
Prima che i ragazzi imparino ad attraversare una via, devono saper progettare un itinerario, anche breve, e devono effettuare gli attraversamenti insieme ad una guida vedente per parecchie volte per poter assimilare le varie differenze tra via e via, come pure il tempo che occorre per attraversarla. Inoltre devono conoscere le varie disposizioni: p.e. “se attraverso da questo angolo/lato, arriverò sull’altro?” ecc. Dovrebbero conoscere che cosa fare se l’incrocio non è dritto, ecc.
La domanda di quando attraversare una via deve attendere fin quando la persona non sa dove andare.
Ci sono tre modi per attraversare una via, per esempio, per passare da un isolato all'altro e proseguire nella stessa direzione, o altro.
1 - Attraversamento semplice: si effettua lontano dagli incroci per evitare il "troppo rumore" che, se non discriminato e controllato può non fornire le informazioni necessarie per un attraversamento sicuro. Ci si allontana dall'incrocio proseguendo nella via laterale fino a percepire e distinguere solo il rumore del traffico che passa in quest'ultima. Si analizza la via da attraversare e si attraversa solo in assenza di elementi di disturbo che potrebbero interferire con il rumore dei veicoli. Attraversata la via si ritorna verso l'incrocio e si prosegue. * Questo attraversamento comporta due cambi di direzione rispetto all'itinerario in linea retta.
2 - Attraversamento di sicurezza: le modalità sono simili all'attraversamento semplice. Si prosegue nella via laterale ma soltanto di pochi passi, giusto per trovare maggior sicurezza e non rischiare di finire in mezzo all'incrocio. Questo attraversamento richiede una buona discriminazione dei rumori.
I cambi di direzione sono sempre due ma più corti.
3 - Attraversamento parallelo: richiede l'acquisizione di buone abilità di ascolto e discriminazione dei rumori e mantenere la direzione di marcia (camminare in linea retta senza fare deviazioni).
Questo attraversamento non richiede cambi di direzione e di conseguenza di allungare il percorso.
* Tutti e tre gli attraversamenti richiedono di essere eseguiti camminando in linea retta. Per prendere la direzione giusta si può attraversare continuando in linea retta il proprio percorso (abilità molto alta); usare un oggetto per allinearsi parallelamente e mantenere la direzione; ascoltare la corsa dei veicoli che procedono parallelamente al proprio senso di marcia sfruttando il loro rumore che traccerà una "linea sonora" e aiuterà nel mantenere la direzione "avanti dritto".
I bordi del marciapiede a volte possono essere utilizzati per allinearsi e prendere la direzione, per esempio mettere i piedi sopra il bordo per allinearsi perpendicolarmente e attraversare diritti; questo metodo è però poco utilizzato in quanto la maggior parte dei bordi del marciapiede, in prossimità dell’incrocio, curvano e di conseguenza non consentono l’allineamento esatto, al contrario si rischia di partire in diagonale e finire in mezzo all’incrocio.
Camminare in linea retta è un’abilità che si acquisisce col tempo, specialmente quando la camminata è sciolta e abbastanza veloce. Questo non vuol dire che si deve correre mentre si attraversa la carreggiata ma non è nemmeno opportuno avere troppi tentennamenti una volta partiti.
Quanto veloce dovrebbe essere la camminata della persona che attraversa una via?
E’ significativa la risposta che ha dato un esperto di mobilità parlando di questo problema:
“... spiego ai miei allievi che la maggior parte dei guidatori che vedono un cane che va a zonzo si aspetta che prima o poi attraverserà la strada e rallenterà per evitare di investirlo. Un cane che attraversa la strada all’improvviso non darà il tempo al guidatore di frenare. Al contrario un cane più lento è anche più prevedibile e ha meno probabilità di essere investito; la morale di questa storia è: non fate nulla di inatteso, rendete visibile ciò che avete intenzione di fare per concedere il tempo agli automobilisti di realizzare le vostre intenzioni o il tempo di frenare”.
Uso del bastone durante gli attraversamenti
Il bastone ha almeno 3 funzioni durante gli attraversamenti.
1. Segnala ai guidatori che la persona ha intenzione di attraversare la via.
2. Prima di muovere un passo sulla carreggiata il bastone effettua i controlli del caso: esplorazione
della carreggiata, veicoli posteggiati, ostacoli, ...).
3. Il movimento del bastone avverte gli automobilisti che stanno per svoltare o che sono in
avvicinamento nella via che si sta per attraversare.
Oltre al bastone e ai vari controlli, la persona deve: ascoltare il traffico e gli altri rumori significativi, mantenere il capo ritto e controllare i cambiamenti dei suoni.
Il bastone permette alla persona di fare questo senza prestare particolare attenzione alla posizione dei piedi. Una volta attraversata la via, il bastone individua il marciapiede opposto, gli eventuali altri ostacoli sulla carreggiata e sul marciapiede: auto parcheggiate, bordi del marciapiede, alberi o pali posti sul marciapiede, ecc.
* Vedi Capitolo: Il bastone bianco lungo per la mobilità. |