Imparare a muoversi negli ambienti interni
Appartamenti e scuole sono gli ambienti in cui i bambini acquistano presto una certa padronanza e autonomia.
E’ in questi ambienti che gli esperti di mobilità insegnano la maggior parte dei concetti di base e gli allievi dovranno acquisire padronanza in ambienti sempre più complessi man mano che crescono.
Di seguito un elenco dei concetti di base che possono essere insegnati.
- Le stanze hanno delle funzioni specifiche. La cucina è il luogo dove si prepara il cibo, la camera da letto per il riposo, ecc.;
- ogni stanza ha al suo interno una disposizione di mobili e apparecchi che sono necessari per le funzioni specifiche;
- quasi tutte le stanze hanno quattro pareti: rettangolari o quadrate e con angoli a 90°;
- le stanze hanno una porta (a volte due ma anche più). Le porte interne sono tutte uguali o con caratteristiche diverse a seconda del tipo di stanza: porte pesanti si trovano all’ingresso dell’appartamento, più leggere all’interno: di vetro, scorrevoli, ecc.;
- le stanze possono essere individuate anche attraverso la diversa pavimentazione: piastrelle per la cucina o stanza da bagno, moquette per il salotto, parquet nelle camere da letto. I diversi tipi di pavimentazione hanno anche caratteristiche sonore differenti;
- le stanze hanno odori caratteristici;
- le stanze hanno suoni caratteristici;
- le stanze hanno dimensioni diverse e quindi l’eco è più evidente nelle stanze piccole e più attutito nelle stanze grandi;
- alcune stanze hanno finestre di vario tipo;
- le stanze contengono sedute diverse: sedie di legno, sedie imbottite, sgabelli, ...;
- i soffitti possono essere differenti. Alcuni sono alti, altri bassi (l’altezza interessa il suono). Alcune hanno ventilatori a soffitto o gli sfiati per l’aria condizionata, luci a soffitto, ...;
Nelle stanze si svolgono dei lavori e i bambini dovrebbero partecipare a questi lavori, ovviamente appropriati all’età (preparare gli alimenti, preparare la tavola, gettare i rifiuti, ecc.).
Le caratteristiche delle stanze possono essere introdotte con un’esplorazione giocosa e guidata. Anche le "parole chiave” possono essere mescolate alla conversazione (limite, indizio, senso di marcia, linea guida, punto di riferimento, ...).
Controlli iniziali di orientamento, partendo con la consapevolezza della posizione iniziale e della posizione dopo le "girate", saranno introdotti per trovare le cose in ogni stanza.
In seguito il bambino si eserciterà sugli itinerari e discuterà con l’adulto gli indizi che trova sul percorso.
Per i bambini è importante capire che le disposizioni spaziali sono sia generali, sia specifiche.
L’esplorazione iniziale della propria casa offre al bambino l’opportunità di capire e discutere come sia simile e differente da tutte le altre case. I bambini possono o non possono capire anche in base alle proprie esperienze.
Dopo aver acquisito padronanza di movimento nella propria casa, la scuola offre opportunità per espandere la consapevolezza e il vocabolario degli spazi interni.
Le scuole hanno corridoi e aule. Le aule hanno pareti, pavimenti soffitti e finestre; porte, odori, suoni, strutture. Inoltre hanno lavagne, computer, sedie, tavoli, scrivanie; zone riservate agli alunni e zone per gli insegnanti. Librerie e caloriferi. Una volta conosciuta un’aula, tutto il resto ha poche varianti sul tema spaziale. Lo stesso per i corridoi dove si possono trovare vari tipi di porte e arredi: porte pesanti che conducono agli spazi esterni, armadi, ganci per i cappotti, macchine per le bevande, ....
Altri spazi tipici della scuola sono: palestra, mensa, uffici, bagni, biblioteca, stanza di musica, infermeria.
Non richiede un lungo addestramento imparare a gestire l’ambiente scolastico. Dopo che un bambino ha avuto le prime esperienze al nido e all'asilo (dove incontra le prime stanze diverse dal proprio appartamento) e dopo aver imparato i corridoi e i percorsi ai vari spazi comuni, facilmente riuscirà a gestire spazi sempre più ampi.
* La scuola è il posto dove cominciare ad imparare le abilità e i concetti che saranno necessari per affrontare l'ambiente esterno. Per esempio:
- i corridoi della scuola sono lunghi e dritti e forniscono l’opportunità di imparare il movimento cinestetico di percorrenza (flusso);
- i corridoi lunghi sono spazi in cui il principiante impara la tecnica diagonale del bastone e la tecnica di esplorazione con il bastone. Infine imparerà anche le altre tecniche e usi del bastone lungo per la mobilità;
- si introducono i concetti base di orientamento e ci si esercita in percorsi e itinerari, si impara a riorientarsi quando ci si perde, ecc.;
- è un buon posto per imparare a muoversi in zone affollate e rumorose.
* Il programma prevede che le lezioni iniziali si tengano anche all’interno di un centro commerciale. Esso offre opportunità di sperimentare un ristorante, comunicare con un cameriere, mangiare con competenza e ad avere rapporti sociali, ...; usare il denaro per pagare i propri acquisti, controllare i tempi: ora del pranzo, tempo a disposizione per mangiare e per gli acquisti, ...
All’interno del centro commerciale l'allievo impara i limiti e gli indizi nelle zone specifiche: si comincia dall’entrata principale e da lì si parte per l’esplorazione.
Mentre impara le zone specifiche, impara i controlli di orientamento (cosa ha di fronte, dietro alle spalle e ai lati). Impara l'utilizzo di una bussola tattile per orientarsi con i punti cardinali.
Dopo aver individuato i limiti di una zona specifica l'allievo viene disorientato (drop-off) e gli si chiede di ristabilire la propria posizione nello spazio conosciuto. Il drop-off viene fatto quando ha esperienza di una zona spaziale ampia e quando ha acquisito una padronanza completa della zona. Il drop-off è parte significativa del programma perché offre soddisfazione e aumenta la fiducia in se stesso. Muoversi all’interno di un centro commerciale coinvolge varie abilità. Il percorso fra le varie zone del centro commerciale è un itinerario. Questo itinerario può prevedere un’andata e un ritorno in senso contrario e richiedere buone abilità di memoria e consapevolezza spaziale e sensitiva.
Le lezioni richiedono di imparare i limiti interni ed esterni intorno agli ingressi principali del centro commerciale. Imparare a percorrere i vari corridoi e individuare arredi, ufficio informazioni, negozi, bagni, scale mobili, ascensori.
Inoltre il programma prevede lezioni sui temi quotidiani: guardare in viso le persone mentre si conversa, uso dell’ascensore, bagno pubblico, lettura dei segni braille sugli ascensori, uso dell’orologio e amministrazione del denaro, vantaggi e svantaggi del centro commerciale, esercitazioni sensoriali, ....
I livelli d’insegnamento progrediscono e diventano sempre più esigenti in base alle abilità e all'età.
L’obiettivo non è seguire un programma uniformato, ma di sperimentazione continua fino al raggiungimento e relativa dimostrazione di competenza. Si mettono a fuoco i comportamenti, le nuove esperienze e le abilità della vita quotidiana. |